Federico Butera è intervenuto durante il ciclo di webinar “I Martedì di S3.Studium – Cambiamento Sociale e Organizzativo“, tenutosi tra aprile e luglio 2020. Federico Butera, Presidente dell’Istituto di Ricerca e Professore emerito di Scienze dell’Organizzazione e Presidente di Irso, ha discusso il tema “Smart Working: le condizioni organizzative e professionali“.
Il Consulente Federico Butera nei I Martedì di S3.Studium ha introdotto il tema dello smart working considerandone i vari aspetti relativi alle condizioni organizzative e professionali. Sintetizziamo il suo intervento.
Le condizioni organizzative e professionali dello Smart Working
Il pensiero del Professor Federico Butera sullo smart working e sulle condizioni organizzative e professionali è tra il micro e il macro. Perché il ragionamento sui cambiamenti organizzativi ha anche dei risvolti macro nell’ambito dell’innovazione.
«Oggi ci sono milioni di persone in telelavoro. Eppure, nonostante i vantaggi dello smart working, credo che, nel momento in cui questa drammatica vicenda della pandemia finirà, anche questa esperienza terminerà. Certo, a meno che non si riesca a progettare bene questa nuova modalità di lavoro», afferma il Professor Federico Butera.
Dunque, per il Professor Federico Butera, è importante progettare bene e costruire le condizioni organizzative affinché l’esperienza dello smart working continui.
Cosa bisogna fare per progettare e non perdere l’opportunità della modalità nuova di lavoro in smart working?
Per il Professor di Scienze dell’Organizzazione Federico Butera per non perdere l’opportunità della nuova modalità di lavoro in smart working bisogna progettare condizioni organizzative adeguate.
«Il lavoro da remoto potrà consolidarsi e diffondersi solo se sarà progettato e gestito con rigore, metodo e appropriatezza rispetto ai diversi contesti. Bisogna saper scegliere la giusta proporzione fra lavoro in sede e smart working», spiega il Professor Federico Butera.
«L’opportunità non è solo quella di mantenere un numero elevato di persone che possono continuare a lavorare in smart working. Ma la grande e vera risorsa è quella di dare un incremento importante ai modelli di lavoro e le condizioni organizzative di cui ci vorremmo liberare», afferma Federico Butera.
Di questi, spiega il Professor Federico Butera, il lavoro parcellizzato, quello burocratico, le organizzazioni burocratiche e la coda del taylor-fordismo – che non è scomparsa – sono un esempio.
«Questa vicenda ci può consentire di ripensare e riorganizzare le organizzazioni e le stesse condizioni organizzative. La tesi di fondo è che lo smart working o il lavoro da remoto, come lo vogliamo chiamare, si potrà diffondere solo alla condizione che venga progettato e gestito con rigore, metodo e appropriatezza adeguata rispetto ai diversi contesti. Soprattutto scegliendo una proporzione giusta tra lavoro in sede e lavoro da remoto», afferma Federico Butera.
Guarda le pillole di I Martedì di S3.Studium. Come lo smart working cambia le condizioni organizzative.
Come ripensare le organizzazioni a partire dalle condizioni organizzative?
Per Federico Butera è possibile ripensare le organizzazioni a partire dalle condizioni organizzative. Ma come si può fare una cosa del genere?
«Per fare una cosa del genere, i temi chiave sono “come” riorganizzare l’impresa, ovvero il cosiddetto sistema socio-tecnico, e “come” toccare e modificare il sistema professionale per ripensare le condizioni organizzative», afferma il Professore Federico Butera.
Le 13 linee di azione per ripensare le condizioni organizzative di Federico Butera.
Per Federico Butera è possibile ripensare le organizzazioni a partire da 13 linee di azione ben precise:
- Concezione dello Smart Working
- Aspetti legali
- Infrastrutture telematiche
- Tecnologie di supporto
- Modalità di gestire lavoro e vita
- Mindset (o mentalità)
- Proporzione fra lavoro in sede e remoto
- Concezione degli uffici
- Interior design degli uffici
- Ridisegno degli spazi casalinghi
- Organizzazione e sistema socio-tecnico
- Lavoro e sistema professionale
- Relazioni industriali
Chi è Federico Butera
Federico Butera, Professore Emerito di Scienze dell’Organizzazione, è uno scienziato italiano, studioso di organizzazione e architetto di organizzazioni complesse.
Ha sviluppato una carriera plurima come ricercatore e docente, come progettista di organizzazioni e consulente di Direzione, imprenditore e – nel passato – anche come dirigente aziendale alla Olivetti.
È Presidente della Fondazione Irso – Istituto di Ricerca Intervento sui Sistemi Organizzativi, da lui fondato e presieduto ininterrottamente fin dal 1974.
Dal 1988 al 2013 è stato Ordinario di Sociologia dell’Organizzazione prima all’Università di Roma Sapienza e poi di Milano Bicocca; fondatore del Corso di Laurea in Scienze dell’Organizzazione presso l’Università di Milano Bicocca; visiting Scholar alla Sloan School del MIT.
È direttore della rivista Studi Organizzativi dal 1998. Promotore della Community Progettare Insieme. Tecnologia, Organizzazione, Lavoro.
Ha “firmato” un gran numero di progetti innovativi di organization and job design in imprese e Pubbliche Amministrazioni. Ha svolto una intensa attività di management education.
Autore di 35 monografie e di oltre 200 articoli scientifici in Italia e all’estero.
I Martedì di S.3Studium
I Martedì di S3.Studium sono un ciclo di webinar sul cambiamento nati, durante un periodo particolare della nostra storia moderna che ha visto l’imporsi dello smart working, per riflettere su una serie di elementi macro, organizzativi e personali che caratterizzano il forte Cambiamento Sociale e Organizzativo a cui siamo sottoposti.
- I martedì di S3.Studium e il I° Ciclo di Webinar su Cambiamento Sociale e Organizzativo
Partecipazione e proposte
In questo primo ciclo di webinar sul cambiamento, proposto dalla S3.Studium, sono intervenuti docenti universitari, professionisti, manager, politici ed esperti di differenti settori che – insieme a voi – hanno ragionato sugli argomenti sopracitati, osservandoli da diverse angolazioni. Hanno presenziato oltre 500 partecipanti di cui circa 80 presenze costanti e 40 variabili a seconda degli argomenti. Sono intervenuti, oltre ai 17 relatori, 40 discussant che, con le loro idee, hanno arricchito le tesi iniziali dei relatori con spunti originali sempre di notevole interesse.
L’accelerazione che ha subito il cambiamento, sotto la spinta del Covid 19, ci ha indotto a focalizzare l’attenzione sulle principali criticità e, insieme, abbiamo immaginato soluzioni concrete che possono ora diventare proposte interessanti da presentare agli stakeholder in un momento estremamente propizio quale quello attuale.
Guarda gli interventi degli altri relatori per I Martedì di S3.Studium
- Domenico De Masi, Presidente S3.Studium e Professore emerito, Smart Working: nuova cultura organizzativa e nuovo stile di vita, in I Martedì di S3.Studium
- Maurizio Ferraris, Filosofo e Professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Torino, Quanto è smart lo Smart Working?, in I Martedì di S3.Studium
- Dario Forti, Consulente di Sviluppo Organizzativo e Presidente di Ariele, Smart Working e Smart Organization, in I Martedì di S3.Studium
- Pino Varchetta, Psicologo di Organizzazione e Formazione Psico-socioanalitica, Collimazione: incontrarsi nella relazionalità, in I Martedì di S3.Studium
- Roberto Amen, Giornalista professionista RAI, Comunicazione PostVirale, in I Martedì di S3.Studium
- Susanna Camusso, Responsabile Politiche Internazionali CGIL, Tra tante incertezze: Smart Working tra autonomia e tempo, in I Martedì di S3.Studium:
- Massimo Chiriatti, Tecnologo e Dirigente IBM, Il futuro del lavoro? Ci aspetta una sfida non convenzionale, in I Martedì di S3.Studium
- Adriano Giannola, Presidente Svimez e Professore ordinario di Economia presso la Federico II, Le asimmetriche prospettive della ripresa, in I Martedì di S3.Studium
- Nicola Dario, Capo staff del Sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento, Lavoro Agile e Smart Working: regolazione e sviluppo, in I Martedì di S3.Studium
- Federico Butera, Presidente dell’Istituto di Ricerca e Professore emerito di Scienze dell’Organizzazione e Presidente di Irso, Smart Working: le condizioni organizzative e professionali, in I Martedì di S3.Studium
- Sergio Bellucci, giornalista pubblicista, Passaggio al futuro, in I Martedì di S3.Studium
- Amarildo Arzuffi, Direttore dell’Area di Formazione di Fondimpresa, Politiche formative a supporto dello sviluppo economico, in I Martedì di S3.Studium
- Consuelo Casula, specializzata in Psicologia del Lavoro e Ipnosi, Dallo Smart Teaching allo Smart Training, in I Martedì di S3.Studium